Per la prima volta nella storia dell’Arma, il Calendario storico dà vita anche a un progetto artistico digitale di totale innovazione.
La copertina del Calendario 2023 si trasforma in un NFT, opera di cryptoarte certificata e autenticata all’interno della blockchain.
Una tiratura limitata di 10 esemplari in cui la copertina si anima con un effetto tridimensionale, diventando un vero e proprio pezzo da collezione digitale.
L’operazione ha uno scopo benefico: le 10 copie saranno vendute online sulla piattaforma Charity Stars e il ricavato sarà destinato alla Struttura Complessa di Pediatria Oncologica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
NFT sta per ‘Non Fungible Token’, cioè “gettone” non duplicabile. Più semplicemente, è un certificato digitale che attesta la proprietà di un’opera e ne garantisce la sua autenticità e unicità in quanto registrata su una particolare rete informatica composta da nodi, chiamata blockchain.
Ogni NFT è associato a un codice unico e univoco, come se fosse la firma dell’artista. Questo dà la garanzia che l’arte digitale non sia duplicabile ma anzi sia originale.
Le 10 opere d’arte NFT - con le corrispettive stampe in edizione limitata - sono in vendita sulla piattaforma Charity Stars, partner ufficiale dell’operazione da anni specializzato in attività di crowdfunding a scopo benefico.
Il 28 ottobre, durante l’evento di lancio del Calendario, si apre ufficialmente l’asta per la vendita del primo NFT.
I successivi 9 esemplari saranno invece messi in vendita a prezzo fisso, secondo la quotazione raggiunta da chi si è aggiudicato il primo NFT all’asta.